SynapticArt
Laboratorio Neuroscientifico
per le Tecnologie dei Sistemi Visivi
- Synapticart è un Laboratorio Interdisciplinare che opera nell’ambito delle arti visive, del design e degli spazi espositivi per opere d’arte e oggetti commerciali di alta gamma.
- Per la prima volta le performance di tali settori vengono studiate in Laboratorio con strumenti scientifici allo scopo di rilevare l’impatto che possono avere sul cervello degli osservatori.
- In questa nuova prospettiva di ricerca infatti il focus dell’attenzione non è più centrato sull’artista ma sul fruitore dell’arte.
- Per misurare le risposte cerebrali agli stimoli estetici i ricercatori di Synapticart non si servono più delle tecniche invasive impiegate da Zeki, Rizzolatti ed altri (elettrodi applicati alle aree cerebrali, FMRI e PET) ma operano in base alla modellistica delle reti neurali artificiali.
- Questa piattaforma nasce da una evidenza empirica sorprendente: gli elementi compositivi dei fenomeni naturali e degli artefatti prodotti dall’uomo sono connessi fra loro con la stessa logica sinaptica dei neuroni biologici per cui diventano a tutti gli effetti “neuroni artificiali”.
Di conseguenza un’opera di Fontana, la poltrona Proust di Mendini o un abito di Armani si trasformano in mappe di neuroni artificiali.
- Poiché queste mappe evidenziano non solo i componenti del prodotto ma anche il loro “peso connettivo” (Hebb), ogni singola mappa consente di “prevedere” l’impatto del proprio prodotto sul cervello dell’osservatore. La predittività del successo di un artefatto è la prima funzione innovativa del programma di Synapticart.
- Ma lo studio del sistema cerebrale consente di individuare anche la fonte universale dei bisogni e dei sogni dell’uomo insieme alla sua capacità di recepire e comprendere nuovi segnali, ancora sconosciuti nel mondo dell’arte: pattern connettivi, indici biopsichici ad innesco automatico, il doppio codice, la broken symmetry, la risonanza energetica, la cluster analysis ed altri sistemi espressivi. Questa è la seconda funzione innovativa attivata dal Laboratorio.
- Gli strumenti appropriati per generare tali segnali sono due:
- gli SMI (sistemi motivazionali innati del comportamento) scoperti dall’etologia umana (Eibl-Eibesfeldt) ed affinati successivamente dalla psicologia clinica (Liotti);
- Il linguaggio sub-simbolico delle reti neurali che è un linguaggio naturale di cui siamo tutti dotati ma a nostra insaputa (Parisi).
- Per “elaborare” le informazioni viene impiegato il metodo bottom-up che opera a un livello sottostante a quello culturale degli attuali sistemi comunicativi. Per interpretare un’opera d’arte con tale procedura non si parte più da conoscenze storiche sull’opera e sull’artista ma si arriva a tali dati partendo dagli aspetti fisici, formali e funzionali dell’opera, cioè dalla materia. Utilizzando questa procedura in numerose ricerche su opere appartenenti ad epoche e luoghi diversi fra loro siamo riusciti ad individuare il “Codice Innato della Bellezza” che agisce al di sotto dei sistemi espressivi della moda, del design, dell’architettura e interior.
- Il picco espressivo della attività di Synapticart risiede però nella “creatività competitiva” di progetto sul mercato globale. Questa abilità, comunemente attribuita alla intuizione di un designer (Porcini) o all’esperienza di un super esperto (Noci), viene invece sostenuta da due fondamentali supporti scientifici:
- la conoscenza dei sistemi dinamici autogenerativi, descritti dalle reti neurali (Goldberg, Parisi, Kohonen);
- la conoscenza dei sistemi complessi che si servono di ordine e caos per far evolvere la dinamica del mercato globale. Per i fisici della complessità infatti il caos non ha una valenza negativa essendo il motore stesso del cambiamento (Hopfield, Anderson, Kadanoff).
- Il riferimento alla complessità e alle reti neurali innesca conseguenze a catena nel mondo delle arti visive e del design perché incrina i loro canoni tradizionali a partire da quello classico della simmetria.
Questa nozione è stata considerata per secoli come l’emblema della bellezza per la proporzione e l’armonia delle sue parti. Ma la geometria moderna (Klein, Galois) ha individuato la genesi di tale nozione in un processo di trasformazione interna delle sue parti, sottoposte a rotazione, traslazione e ribaltamento in base a un asse invariantivo.
Di conseguenza la simmetria non si configura più come una struttura immobile ma come un sistema dinamico.
- Tutto ciò può essere confermato anche dalla elaborazione neurale delle immagini:
- la superficie planare di una qualsiasi immagine contiene una stratificazione di molteplici livelli, generati dai pesi connettivi (Hebb) delle proprie informazioni;

- anche se ai nostri occhi l’immagine appare piatta e bidimensionale essa viene tuttavia elaborata dal nostro cervello in un formato tridimensionale di informazioni.
- Da queste sintetiche indicazioni si evince che le immagini hanno spessore e che si trasformano sotto gli occhi dell’osservatore facendo emergere la genesi del proprio significato intrinseco.
Questo significato si traduce necessariamente in una storia che però non è sequenziata dalla fantasia dell’osservatore ma dalla dinamica interna dei pesi connettivi delle informazioni dell’opera. Niente a che vedere con lo storytelling!
- Stiamo parlando ovviamente di un cambio di paradigma che investe l’intera compagine dei sistemi visivi sui quali Synapticart ha sviluppato da oltre un decennio specifiche ricerche sperimentali che attualmente compongono un unitario programma di alta formazione denominato Laboratory School.
- È appena il caso di precisare che tutte le innovazioni tecnologiche citate in questa sintetica presentazione sono frutto di specifici risultati empirici di ricerche svolte in Synapticart ed editate in Italiano e Inglese su Synapticart Publishing, Amazon sia in digitale che in cartaceo.
I principali riferimenti bibliografici sono:
- Nicola Colecchia, Filippo Zaccardi, (2000) La rottura di simmetria nella comunicazione visiva, Franco Angeli, Milano
- Nicola Colecchia, (2018) what are artificial neurons?, Synapticart Publishing
- Nicola Colecchia, (2019) Fontana, from slashes to ignored expectations, Synapticart Publishing
- Nicola Colecchia, (2020) Women and power in the works of Leonardo, Synapticart Publishing
- Nicola Colecchia, (2023) Il design di Mendini alla luce delle Neuroscienze, Synapticart Publishing
- Nicola Colecchia, (2017) Mona Lisa’s Neurons, Synapticart Publishing
- Nicola Colecchia (2023) L’altro Design cambio di paradigma e nuovi linguaggi, Synapticart Publisching, Amazon
- Di imminente pubblicazione da parte dello stesso autore il saggio intitolato “L’estetica naturale del caos”